Il direttore di worldsteel (World Steel Association) Dr. Edwin Basson, commentando la situazione del mercato siderurgico in occasione del 53° meeting svoltosi a Monterrey in Messico il 14 e 15 ottobre, ha parlato di un sorprendente momento per l’acciaio utilizzato in progetti di costruzione in diverse regioni, sia nelle economie sviluppate sia in quelle in via di sviluppo. Ha dichiarato che ci sono «diversi tipi di focus nelle economie sviluppate, si ricostruiscono edifici, si cerca di costruire edifici maggiormente ecocompatibili, e si ricostruiscono infrastrutture».
Ha aggiunto anche che ci troviamo di fronte ad economie sviluppate in cui le attività di costruzione stanno crescendo su tutti i fronti, e poi ci sono economie in via di sviluppo che sono in realtà già fortemente sviluppate, e che fanno parte del G20, tra cui troviamo la Turchia. In queste ultime «si sta vivendo un momento di forte sviluppo abitativo». Per cinque anni, ha aggiunto Mr. Basson, worldsteel ha sottolineato l’impatto del movimento delle persone dai paesi alle città, vissuto in Turchia e nel Sud-est asiatico e in alcuni altri stati.
«Una delle cose che ci hanno sorpreso – ha continuato Basson – è stata che, nel contesto pessimistico della maggior parte dei mercati siderurgici, i dati comunque aumentano, mostrando un mercato solido, che cresce di 50 milioni di tonnellate dal 2019 al 2020. Siamo troppo ottimisti? Potrebbe essere che lo siamo stati quest’anno, ma abbiamo detto, proviamo ad andare regione per regione spiegando i peggiori scenari possibili. Anche tenendo conto degli scenari peggiori, possiamo ancora affermare di avere una domanda globale di acciaio non in aumento di 30 milioni di tonnellate ma di qualcosa come 90 milioni di tonnellate. Quindi la conclusione a cui arrivo in questo scenario incredibilmente solido per la domanda globale di acciaio, che non attribuisco al comitato economico, è che le industrie e il prodotto stanno iniziando a scorgere il beneficio del fatto che l’acciaio è un materiale estremamente sostenibile in diversi mercati».