A luglio di quest'anno la produzione globale di acciaio grezzo è ammontata a 161,7 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 3,3% su base annua, secondo gli ultimi dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel). Nei primi sette mesi del 2021 la produzione di acciaio grezzo a livello mondiale si è attestata a 1,165 miliardi di tonnellate, il 12,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A luglio, in Asia, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 116,4 milioni di tonnellate, calando del 2,5%. La Cina ha prodotto 86,5 milioni di tonnellate, registrando per la prima volta da inizio anno una variazione di segno negativo (-8,4%). 8 milioni di tonnellate sono stati prodotti dal Giappone (+32,5%), 9,8 milioni di tonnellate dall'India (+13,3%) e 6,1 milioni di tonnellate dalla Corea del Sud (+10,8%). Tutte le variazioni sono calcolate su base annua.
L'Ue-27 ha sfornato 13 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in crescita del 30,3%, con 3 milioni di tonnellate prodotte dalla Germania (+24,7%).
La Turchia ha prodotto 3,2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (+2,5%). L'area CIS ha prodotto acciaio per 9,2 milioni di tonnellate (+11,2%), con 6,7 milioni forniti dalla Russia (+13,4%).
Nello stesso mese in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 10,2 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento del 36%, con gli USA che hanno prodotto 7,5 milioni di tonnellate (+37,9%). L'output in Sud America è ammontato a 3,8 milioni di tonnellate (+19,6%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 3 milioni di tonnellate (+14,5%).
In Africa, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 1,3 milioni di tonnellate (+36,9%), mentre in Medio Oriente si è attestata a 3,6 milioni di tonnellate (+9,2%), con l'Iran che ha prodotto 2,6 milioni di tonnellate (+9%).