Worldsteel: domanda di acciaio in ripresa nel 2023 nonostante gli alti tassi di interesse e l'inflazione

mercoledì, 19 aprile 2023 17:35:17 (GMT+3)   |   Istanbul

La World Steel Association (worldsteel) ha pubblicato un aggiornamento del suo Short Range Outlook per il 2023 e il 2024, prevedendo una ripresa della domanda di acciaio del 2,3% nel 2023 a 1,82 miliardi di tonnellate. Nel 2024, la domanda di acciaio dovrebbe crescere dell'1,7%, per un totale di 1,85 miliardi di tonnellate. Nelle precedenti previsioni, la domanda di acciaio avrebbe dovuto aumentare dell'1% nel 2023, raggiungendo 1,81 miliardi di tonnellate.

Il settore manifatturiero dovrebbe guidare la ripresa, ma gli alti tassi di interesse e la persistente inflazione continueranno a pesare sulla domanda di acciaio. Nel 2024, la crescita dovrebbe accelerare nella maggior parte delle regioni, ma si prevede una decelerazione in Cina.

Nella sua analisi regionale, dopo un calo del 3,5% nel 2022, la domanda totale di acciaio in Cina dovrebbe crescere del 2% nel 2023 e dovrebbe essere stabile nel 2024.

Worldsteel ha dichiarato che, dopo un calo dello 0,3% nel 2022, la domanda di acciaio nelle economie in via di sviluppo registrerà una crescita del 3,6% nel 2023 e del 3,9% nel 2024. Per quanto riguarda la Turchia, il settore delle costruzioni si è ridotto dal 2018 e ha subito una contrazione dell'8,4% nel 2022. Considerando gli sforzi di ricostruzione e rafforzamento nelle aree ad alto rischio sismico, il settore edile turco dovrebbe crescere del 15,0%, aumentando la domanda di acciaio. Dopo un calo del 2,6% nel 2022, la domanda di acciaio in Turchia dovrebbe aumentare del 7,4% nel 2023 e del 6% nel 2024.

La domanda di acciaio nelle economie avanzate è scesa del 6,2% nel 2022 a causa della stretta monetaria e degli elevati costi energetici. Dovrebbe, tuttavia, aumentare dell'1,3% nel 2023 e recuperare il 3,2%. Nel 2023, l'industria siderurgica dell'UE continuerà a risentire dell'impatto della guerra in Ucraina, di altri problemi legati alla catena di approvvigionamento e della continua stretta monetaria. Nel 2024, invece, la domanda dovrebbe registrare una ripresa visibile grazie all'attenuarsi dell'impatto della guerra e delle interruzioni della catena di approvvigionamento. Si prevede che la domanda di acciaio nell'UE diminuisca dello 0,4% nel 2023 e che si riprenda del 5,6% nel 2024.


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