World Steel in Figures 2019, Italia terza per volume di importazioni

lunedì, 17 giugno 2019 16:15:52 (GMT+3)   |   Brescia
       

L'Italia nel 2018 si è posizionata al decimo posto nella classifica mondiale dei paesi produttori di acciaio con 24,5 milioni di tonnellate. È quanto si legge nell’edizione 2019 di “World Steel in Figures”, documento con il quale la Worldsteel Association (worldsteel) ha fornito una fotografia della siderurgia globale a fine 2018.

Parlando dei produttori, ArcelorMittal con 96,42 milioni di tonnellate si trova sul gradino più alto del podio tra le maggiori società siderurgiche globali. Nella stessa classifica troviamo anche Arvedi (3,35 milioni di tonnellate) che, nonostante abbia incrementato la sua produzione rispetto allo scorso anno, è passata dal 93° al 100° posto.

Per la Cina è stato confermato il primo posto nella classifica dei maggiori stati esportatori con 68,8 milioni di tonnellate, mentre al settimo posto troviamo l’Italia con 18,2 milioni di tonnellate, che occupa invece il terzo tra gli importatori con 20,6 milioni di tonnellate (dopo Stati Uniti e Germania). La Cina si afferma prima anche in termini di esportazioni nette con 54,4 milioni di tonnellate.

Secondo worldsteel, lo scorso anno il consumo apparente di acciaio pro capite nel mondo si è attestato a 224,5 chilogrammi, mentre nel nostro paese ha raggiunto i 445 chili. Con 1.047 chili, la Corea del Sud è stato il paese con il consumo pro capite maggiore, mentre la Cina non ha superato i 590,1 chili.

Nel 2018 il consumo apparente globale complessivo è stato di 1,7 miliardi di tonnellate, di cui 835 milioni coperti dalla sola Cina. USA e Italia hanno consumato invece rispettivamente 100,2 e 26,4 milioni di tonnellate.


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