La World Steel Association prevede che la produzione globale di acciaio crescerà dello 0,5% nel 2017. La continua debolezza degli investimenti a livello mondiale - spiega l'associazione - non permette ancora una forte ripresa, anche se le prospettive di lungo termine appaiono promettenti, in parte grazie all'andamento dei settori dell'auto e delle costruzioni. Nel 2016 l'industria siderurgica mondiale dovrebbe beneficiare di previsioni migliori del previsto nel caso della Cina, nonché della continua crescita delle economie emergenti.
L'industria siderurgica statunitense continua ad affrontare la minaccia delle importazioni a basso costo, in parte a causa del rafforzamento del dollaro e del calo dei prezzi del petrolio. Ciononostante, le condizioni sul mercato siderurgico statunitense hanno indicato un miglioramento negli ultimi tempi, grazie agli sviluppi positivi dati dai provvedimenti riguardanti il commercio di acciaio. I prezzi dell'acciaio hanno mostrato un recupero, in parte grazie ad azioni commerciali punitive che hanno portato alla riscossione di tariffe sulle importazioni.
In Cina la domanda di acciaio dovrebbe diminuire del 2% quest'anno, e il Fondo Monetario Internazionale prevede che la crescita cinese scenderà al 6,5%. Al contempo, l'India è indicata come il prossimo motore della crescita, per via dello sviluppo dei propri settori edilizio e manifatturiero, per la sua rapida urbanizzazione e per le sue riforme strutturali.
Per quanto riguarda l'Unione Europea, World Steel si aspetta una moderata crescita nel 2017. Questa è indicata come una notizia positiva per aziende quali ArcelorMittal, i cui ricavi provengono per quasi la metà da questa regione.