Il produttore siderurgico austriaco voestalpine AG ha comunicato i risultati finanziari della prima metà dell’anno fiscale 2017/18, terminata il 30 settembre. Secondo i dati l’utile netto è ammontato a 388,9 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 66,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente, mentre i ricavi sono ammontati a 6,3 miliardi di euro, in aumento del 16,5% annuo. Questi incrementi sono dovuti principalmente a più elevati prezzi dei prodotti, maggiori volumi di vendita e a un miglior mix di prodotto. Contestualmente, l’EBITDA è stato pari a 968,9 milioni di euro, in aumento del 37,5% annuo, mentre il margine EBITDA è aumentato al 15,4%, rispetto al 13% dello stesso periodo dell’anno fiscale precedente.
Voestalpine ha dichiarato che la divisione siderurgica, che ha registrato in questi sei mesi ottime performance, ha ottenuto il più elevato livello di crescita sia nei ricavi sia nei profitti, anche se il confronto è stato fatto rispetto a una performance inferiore alla media nella prima metà dell'esercizio 2016/17. Mentre i primi due trimestri dell’anno precedente sono stati influenzati non solo da un contesto di debolezza del mercato, ma anche dagli effetti negativi delle scarse performance tecniche dell’altoforno e delle perdite legate alla start-up del nuovo impianto per bricchette (HBI) in Texas, USA, la prima metà dell’anno fiscale in corso è stata caratterizzata da buoni volumi di mercato e prezzi in aumento. Nel secondo trimestre dell’anno l’impianto HBI texano ha dovuto inoltre chiudere per un certo periodo a causa dell’uragano Harvey, pur non avendo subito particolari danni. I profitti non sono stati influenzati da questi effetti non ricorrenti.
L’AD di voestalpine, Mr Wolfgang Eder, ha dichiarato che, vista la conferma delle prospettive di crescita globale anche per la seconda parte dell’anno fiscale in corso, sia i ricavi che gli utili per l’azienda rimarranno sostanzialmente positivi.