L’acciaieria austriaca Voestalpine AG ha annunciato i risultati finanziari per i primi nove mesi chiusi al 31 dicembre dell’anno fiscale 2022-23.
L’azienda ha registrato un utile netto di 864 milioni di euro per il periodo considerato, registrando un aumento del 23,9% rispetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi, il fatturato della società è ammontato a 13,58 miliardi di euro, in aumento del 29,3% rispetto all’anno precedente. Nel periodo considerato, l’EBITDA dell’azienda è ammontato a 1,88 miliardi di euro, in aumento del 23,4% rispetto all’anno precedente.
Secondo il comunicato di Voestalpine, nei primi nove mesi dell’anno fiscale in corso la performance è stata particolarmente buona nel settore energetico, con una domanda internazionale di prodotti Voestalpine in continua crescita, anche nell’industria solare. L’andamento chiaramente positivo dei primi tre trimestri si è riflesso anche nel segmento aerospaziale e in quello dei sistemi ferroviari, che hanno tratto vantaggio in particolare dall’elevata domanda di rotaie nei principali mercati europei. Per contro, l’industria degli elettrodomestici e dei beni di consumo e l’industria delle costruzioni hanno dovuto fare i conti con un rallentamento dello slancio. L’industria automobilistica ha continuato a essere ostacolata dalle continue strozzature della catena di approvvigionamento.
Voestalpine ha dichiarato di prevedere un EBITDA di 2,5 miliardi di euro per l’anno commerciale 2022-23.
L’azienda ha inoltre dichiarato che, sebbene i ricercatori economici ritengano che il sentiment economico abbia raggiunto il punto più basso nel terzo trimestre dell’anno commerciale 2022-23, le previsioni relative sia ai consumi che agli investimenti a breve e medio termine rimangono contenute. Mentre le incertezze in Europa superano ancora quelle altrove, soprattutto a causa della guerra in Ucraina, le previsioni per il Nord America prevedono ora solo una lieve recessione.