Il produttore siderurgico Austriaco voestalpine ha comunicato di aver registrato nel primo trimestre terminato il 30 giugno un calo del 28% dell’EBITDA, principalmente a causa del crollo del settore automotive e dei conflitti commerciali internazionali – oltre che della correlata debolezza dell’economia globale – che influenzano soprattutto le industrie europee orientate all’export. La società sta cercando di reagire attraverso intensi programmi volti a rafforzare l'efficienza e a ridurre i costi.
Sempre nel primo trimestre, i ricavi di vendita della società sono ammontati a 3,3 miliardi di dollari registrando un calo del 3,8% annuo dovuto principalmente ai minori volumi di spedizione.
Secondo voestalpine, l’incertezza economica ha continuato a crescere dall’inizio dell’anno finanziario ed è probabile che gli effetti negativi dei conflitti commerciali globali e/o della Brexit si intensifichino ulteriormente. La società austriaca sostiene che fino ad oggi una situazione in cui i prezzi del minerale crescono in parallelo ad un calo dei prezzi dell'acciaio è stata osservata solo per brevi periodi. Questo è il motivo per cui voestalpine prevede che gli attuali fattori sfavorevoli si risolvano nella la seconda metà dell'esercizio.