L'Antitrust europeo vorrebbe arrivare a chiudere l'esame relativo all'acquisizione Ilva da parte di AM InvestCo Italy prima della scadenza legale, cioè prima del 23 marzo. Lo ha affermato il commissario europeo alla concorrenza, Margrethe Vestager, nel corso della conferenza stampa che ha seguito l'inaugurazione dell'anno accademico all'Università Bocconi.
Nei giorni scorsi erano emerse indiscrezioni secondo le quali Bruxelles avrebbe chiesto l'uscita di Marcegaglia dalla cordata con ArcelorMittal, nonché la cessione dell'impianto di Piombina da parte della stessa ArcelorMittal.
Bruxelles, come già evidenziato lo scorso 8 novembre, teme una riduzione della concorrenza e un aumento dei prezzi per i prodotti piani in acciaio al carbonio laminati a caldo, a freddo e zincati.
"Abbiamo aperto un'indagine dettagliata che porteremo avanti, ma vogliamo arrivare in anticipo rispetto alla scadenza legale" ha affermato Vestager, spiegando che l'analisi dell'UE riguarda "alcune tematiche legate alla concorrenza", in particolare "se nelle procedure ci sono degli aspetti che danneggiano gli attuali clienti che acquistano materiale e acciaio in Europa, come ad esempio il settore automobilistico".
"Tutti sono preoccupati di trovare una soluzione che riguarda la fusione tra Ilva e ArcelorMittal - ha spiegato Vestager -. È una questione importante che va avanti da tempo. La situazione dell'Ilva è importante; c'è anche una questione sottostante legata all'ambiente. È stato un processo molto lungo" quello per l'assegnazione del bando "in cui abbiamo avuto un'ottima cooperazione con le autorità italiane, che è stata molto solida. Ora stiamo esaminando alcune tematiche legate alla concorrenza con l'acquirente".
"Dobbiamo essere veloci e se troveremo eventuali problematiche di concorrenza sarà l'acquirente che dovrà occuparsene, quindi risolverle e fare chiarezza" ha concluso.