Il gruppo minerario brasiliano Vale ha comunicato di essere passato da una perdita netta di 1,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2019 a un utile netto di 739 milioni nel quarto trimestre del 2020. I ricavi netti, nello stesso periodo, sono ammontati a 14,7 miliardi di dollari, facendo segnare un aumento del 48,2% su base annua.
Sempre nel quarto trimestre 2020, l’EBITDA è ammontato a 4,24 miliardi di dollari, in crescita di quasi il 20% in termini tendenziali. Il margine EBITDA è sceso dal 35% del quarto trimestre 2019 al 29% del quarto trimestre 2020.
I margini EBITDA migliori sono stati registrati nei segmenti dei metalli ferrosi e dei metalli base. Il dato è raddoppiato nel primo segmento (da 4,5 miliardi di dollari a 8,8 miliardi di dollari) e del 75,3% nel secondo segmento (a 1,13 miliardi di dollari).
Vale ha dichiarato che, nel trimestre in oggetto, la spesa in conto capitale (Capex) ha raggiunto gli 1,4 miliardi di dollari, in aumento di 549 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre 2020, per via di maggiori costi operativi e progettuali.