L’operatore minerario brasiliano Vale ha svelato i target relativi ai volumi di produzione da raggiungere nei prossimi cinque anni. Secondo quanto riportato in un documento della società, nel 2018 Vale prevede di produrre approssimativamente 390 milioni di tonnellate di minerale di ferro, mentre per il periodo 2019-2023 dovrebbe mantenere una produzione di 400 milioni di tonnellate annue.
I volumi di produzione di nichel dovrebbero raggiungere i 240 milioni di tonnellate nel 2018; nel 2019 sono previsti 244 milioni di tonnellate, mentre nel 2023 si raggiungeranno i 320 milioni di tonnellate. Non sono state rilasciate le stime relative al periodo dal 2020 al 2022.
Nel 2018 la produzione di carbone di Vale dovrebbe ammontare a 12 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda i prossimi cinque anni, sono previsti 14 milioni di tonnellate per il 2019, 18 milioni di tonnellate per il 2020 e 20 milioni di tonnellate annui per il 2021, 2022 e il 2023.
Vale ha inoltre svelato i costi operativi pro forma per il carbone spedito dal porto di Nacala, comprese le spese della miniera, degli impianti, delle ferrovie e portuali, ma escluse le spese di royalty. I costi operativi del carbone per il porto di Nacala dovrebbero attestarsi a 106 $/t nel 2018; dovrebbero poi essere gradualmente ridotti a 96 $/t nel 2019, a 85 $/t nel 2020, a 74 $/t nel 2021, a 69 $/t nel 2022 e a 64 $/t nel 2023.