Il colosso brasiliano del minerale Vale ha dichiarato questa settimana di aspettarsi una riduzione del debito netto a 14-16 miliardi di dollari per quest'anno. La società non ha reso note le proprie stime per il 2018, ma ha dichiarato che il prossimo anno il debito sarà significativamente inferiore a quello previsto per quest'anno.
Per quanto riguarda il Capex, Vale si attende una spesa di circa 4,2 miliardi di dollari nel 2017, 3,5-4 miliardi nel 2018, 3,2-3,7 miliardi nel 2019, 2,9-3,5 miliardi nel 2020 e 2,6-3,2 miliardi nel 2021.
Vale ha detto che la sua nuova strategia si basa su quattro pilastri: performance, governance, sostenibilità e strategia.
Dal punto di vista delle performance, Vale prevede di recuperare i suoi asset meno produttivi, mentre sotto il profilo della governance spera di trasformare la società in una corporation, e di cambiare il proprio consiglio per migliorare i processi decisionali. In termini di sostenibilità, Vale punta a sviluppare una strategia più ampia per le comunità e l'ambiente, e a definire una strategia per la lotta al cambiamento climatico. Infine, l'ultimo pilastro fa riferimento a politiche più severe riguardo alle spese in conto capitale, con una concentrazione maggiore sui progetti caratterizzati da un maggiore ritorno sull'investimento. Vale ha infine in programma di diversificare il suo flusso di cassa operativo.