Il produttore brasiliano di minerale di ferro Vale, secondo fonti di stampa, potrebbe registrare una flessione della produzione di minerale di ferro a causa dei controlli in corso sulle miniere.
Andressa Lanchotti, il procuratore di stato del Minas Gerais, ha affermato che i pubblici ministeri stanno ancora indagando sul crollo della diga di Brumadinho, per il quale sono state accertate finora 259 vittime. Il procuratore ha affermato inoltre che Vale non è stata proattiva nell'illustrare i rischi reali delle sue operazioni nel 2019.
Un accordo è stato stipulato tra Vale e i procuratori statali secondo il quale l'azienda si impegna a pagare una società di revisione che sta verificando lo stato di venticinque miniere nello stato del Minas Gerais. Secondo l'accordo tutte le informazioni verranno inviate ai pubblici ministeri dello stato del Minas Gerais.
«Dato che controlli sono stati effettuati in tutte queste dighe, non escludo che nei prossimi giorni possano emergere nuovi problemi e che possano chiedere di sospenderne la produzione», ha affermato Lanchotti.
Secondo i media, Vale sta facendo di tutto per evitare una sospensione lavorativa in quattro miniere ad alto rischio di crollo, tra cui quella di Gongo Soco.