Un tribunale inglese di Londra ha stabilito che BSG Resources Limites dovrà pagare all’operatore minerario brasiliano Vale una somma par a 1,2 miliardi di dollari, inclusiva di interessi e spese, in seguito ad una frode in un progetto di minerale di ferro nella regione di Simandou, in Guinea.
Il tribunale ha concluso che BSG Resources (BSGR) ha indotto Vale a creare una joint venture per l’esplorazione di un sito di minerale di ferro nel Simandou. Il governo guineano ha però annullato la concessione nel 2014, in seguito alle accuse di corruzione contro BSGR: secondo quanto riportato, la società avrebbe corrotto i funzionari guineani per aggiudicarsi il progetto.
Vale non sarebbe però stata coinvolta nello scandalo. La società non ha specificato un termine ultimo per la riscossione della somma, e in realtà non ci sono neppure le garanzie che ottenga il denaro; tuttavia, Vale ha riferito che se necessario procederà per vie legali per essere risarcita.