Il produttore minerario brasiliano Vale ha comunicato che prevede di riprendere le attività presso la propria diga di Laranjeiras e presso il complesso minerario di Brucutu, in seguito ad una decisione del tribunale.
Vale ha dichiarato che le attività presso il complesso di Brucutu rimangono sospese, dopo il disastro di Brumadinho che ha causato la morte di almeno 206 persone. Un tribunale dello stato del Minas Gerais ha permesso alla società mineraria di riavviare le operazioni presso la diga di Laranjeiras e a Brucutu.
La società brasiliana necessiterà del permesso dell’autorità ambientale del Minas Gerais, Semad, per poter attuare la decisione del tribunale.
Vale non ha fornito le tempistiche riguardo alla ripresa delle operazioni presso i suoi due siti di produzione.
Inoltre, Vale ha riferito che le è stato sequestrato circa 1 miliardo di real in asset in seguito ad un'ingiunzione del tribunale, con l’intento di risarcire le comunità evacuate nei pressi dell’area São Sebastião das Águas Claras – Macacos.