Secondo gli ultimi dati della Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), negli USA le richieste di autorizzazione per l’importazione di acciaio nel mese di settembre si sono attestate a 1.738.023 tonnellate, in calo del 4,2% rispetto alle 1.814.064 tonnellate per cui era stata richiesta autorizzazione nel mese di agosto, e in calo del 15,3% rispetto alle 2.051.884 tonnellate di settembre 2018.
Nel mese di settembre, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti finiti ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 349.624 tonnellate, OCTG per 131.821 tonnellate, zincati a caldo per 174.887 tonnellate, coils a caldo per 130.167 tonnellate, coils a freddo per 109.473 tonnellate e condotte per 95.150 tonnellate coils a caldo per 130.167 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di settembre ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Canada (473.580 tonnellate), dal Messico (384.710 tonnellate), dalla Corea (133.811 tonnellate), dal Giappone (66.875 tonnellate) e dalla Germamia (62.229 tonnellate).