Secondo i più recenti dati del programma Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), le richieste di autorizzazione all’importazione di acciaio negli USA nel mese di febbraio si sono attestate a 2.208.893 tonnellate, in calo del 16,4% rispetto alle 2.643.700 tonnellate per cui era stata richiesta autorizzazione nel mese di gennaio, ed in calo del 15,4% rispetto alle 2.611.857 tonnellate effettivamente importate a gennaio.
Nel mese di febbraio, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti in acciaio ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 358.914 tonnellate, OCTG per 213.404 tonnellate, zincati a caldo per 196.251 tonnellate, coils a freddo per 143.685 tonnellate, coils a caldo per 138.438 tonnellate e tubi condotte per 120.891 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di febbraio ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Canada (451.846 tonnellate); a seguire, 242.328 tonnellate di prodotti provenienti dal Messico, 229.232 tonnellate dalla Corea, 161.303 tonnellate dal Brasile e 136.336 tonnellate dal Giappone.