Secondo gli ultimi dati della Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), negli USA le richieste di autorizzazione all’importazione di acciaio nel mese di marzo si sono attestate a 3.157.087 tonnellate, crescendo del 42,9% rispetto alle 2.208.893 tonnellate per cui era stata richiesta autorizzazione nel mese di febbraio, e del 47,3% rispetto ai 2.143.228 tonnellate effettivamente importati a febbraio.
Nel mese di marzo, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti finiti ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 766.003 tonnellate, OCTG per 295.269 tonnellate, zincati a caldo per 258.080 tonnellate, coils a caldo per 199.503 tonnellate, coils a freddo per 187.938 tonnellate e tubi per 141.847 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di marzo ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Canada (542.396 tonnellate); a seguire, 380.713 tonnellate di prodotti con provenienza Brasile, 328.125 tonnellate con provenienza Corea del Sud, 321.703 tonnellate con provenienza Russia e 317.867 tonnellate di prodotti di origine messicana.