Secondo gli ultimi dati della Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), negli USA le richieste di autorizzazione all’importazione di acciaio nel mese di gennaio si sono attestate a 2.708.506 tonnellate, aumentando del 4,3% rispetto alle 2.596.144 tonnellate per cui era stata richiesta autorizzazione nel mese di dicembre, e del 3,7% rispetto alle 2.611.857 tonnellate di gennaio 2018.
Nel mese di gennaio, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti finiti ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 737.459 tonnellate, OCTG per 273.248 tonnellate, condotte per 259.623 tonnellate, zincati a caldo per 211.833 tonnellate, coils a caldo per 146.060 tonnellate e coils a freddo per 121.591 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di gennaio ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Brasile (597.468 tonnellate); a seguire, 376.817 tonnellate di prodotti con provenienza Canada, 295.641 tonnellate con provenienza Corea, 280.436 tonnellate di prodotti di origine messicana e 129.221 tonnellate con provenienza Russia.