Secondo gli ultimi dati della Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), negli USA le richieste di autorizzazione per l’importazione di acciaio nel mese di maggio si sono attestate a 2.342.401 tonnellate, in calo del 10,4% rispetto alle 2.614.143 tonnellate per cui era stata richiesta autorizzazione nel mese di aprile, e in calo dell’11,9% rispetto alle 2.657.79 tonnellate di maggio 2018.
Nel mese di maggio, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti finiti ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 632.238 tonnellate, OCTG per 190.765 tonnellate, zincati a caldo per 187.899 tonnellate, condotte per 124.369 tonnellate, coils a freddo per 114.159 tonnellate e tondo per 113.649 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di maggio ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Brasile (563.416 tonnellate); a seguire, 299.048 tonnellate di prodotti di provenienza canadese, 268.370 tonnellate di provenienza coreana, 218.023 tonnellate di prodotti di provenienza messicana e 112.952 tonnellate di provenienza giapponese.