Il senatore Chuck Grassley (R-Iowa) ha dichiarato in un’intervista che la Commissione finanze del Senato USA, che lui presiederà nel 2019, cercherà di limitare il potere di Donald Trump di imporre nuove tariffe utilizzando come motivazione quella della sicurezza nazionale.
“Forse la definizione di sicurezza nazionale o, forse, le condizioni in cui la sicurezza nazionale può essere usata come scusa, sono un troppo ampie”, ha affermato Grassley, intervistato da Axios.
Secondo quanto riportato, le tariffe della Section 232 su acciaio e alluminio sono impopolari sia tra i repubblicani che tra i democratici del Congresso; nonostante non sia possibile revocare le tariffe imposte a inizio anno, una nuova o restrittiva definizione di sicurezza nazionale relativa al commercio potrebbe limitare il potere di Trump di imporre nuovi dazi, per esempio sulle importazioni di automobili.
Ad agosto, due senatori repubblicani hanno presentato il Trade Security Act, che riformerebbe la Section 232 e ne impedirebbe l'uso improprio, e che comprende una clausola secondo cui deve essere il Dipartimento della difesa a giustificare i motivi di sicurezza nazionale di tali tariffe, e non il ministero del commercio. Inoltre, il disegno di legge accrescerebbe l’importanza del Congresso nel processo della Section 232. Il disegno di legge non è ancora arrivato al Senato per essere votato, ma potrebbe arrivarci nel 2019 se Trump riprenderà a minacciare l’imposizione di dazi sulle importazioni di automobili.