Il produttore statunitense di condotte Plains All American Pipeline LP si è visto negare l’esenzione dalla tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio per il proprio progetto da 1,1 miliardo di dollari in Texas.
Il Dipartimento del Commercio statunitense (DOC) ha negato la richiesta sulla base del fatto che presso i produttori nazionali è disponibile un prodotto adeguato. Il problema per la società è che il prodotto specifico è stato ordinato dalla Grecia prima dell’entrata in vigore delle tariffe ed è ora in transito per il progetto Cactus II da 550 miglia (885 km).
Karen Rugaard, portavoce di Plains, ha criticato il processo relativo all’esenzione in quanto “è difettoso e non consente al richiedente di agire in modo efficace” poiché si basa su commenti non dimostrati e sull'inclusione di dati non divulgati. Inoltre, il materiale per condotte era stato ordinato precedentemente all’implementazione delle tariffe d’importazione. Berg Steel Pipe Corp, in Florida, è stata determinante nel contrastare la richiesta di esclusione. La società sta portando avanti i propri progetti con l'acciaio proveniente dalla Grecia, anche se l'aumento dei costi del progetto non è stato reso noto.
Secondo il DOC, al 16 di luglio sono state presentate 26.400 domande di esclusione, di cui circa 3.385 sono state respinte a causa di un completamento improprio, 267 sono state approvate, mentre 452 sono state negate.