L’American Line Pipe Producers Association (ALPPA), associazione statunitense composta da produttori di tubi per condotte di largo diametro, ha contestato le recenti affermazioni secondo cui gli sviluppatori di condotte statunitensi non sarebbero in grado di fornire tubi saldati di largo diametro (LDWP) per progetti a livello nazionale. Il comunicato stampa ha aggiunto che le tariffe della Section 232 imposte dal presidente Trump non stanno mettendo a repentaglio alcun progetto statunitense legato alla costruzione di condotte a causa dei costi. L’ALLPA si è opposta all’esclusione dei produttori di condotte dalle tariffe d’importazione di acciaio della Section 232, motivando tale posizione con il fatto che l'industria è stata danneggiata dal dumping e dalle importazioni sovvenzionate di LDWP.
Per quanto riguarda l'approvvigionamento, l'industria statunitense di condotte di largo diametro opera attualmente a un tasso di utilizzo della capacità inferiore al 40% ed è "pronta, capace e desiderosa di fornire condotte agli operatori, se ne avrà la possibilità”. Tim Brightbill, consulente commerciale dell’ALPPA, ha dichiarato: "I produttori statunitensi possono produrre sostanzialmente tutto ciò che è richiesto dai progetti di condotte americani, usando l'acciaio domestico". Brightbill sostiene che i reclami da parte di gruppi industriali come Interstate National Gas Association of America (INGAA) e Association of Oil Pipe Lines (AOPL) siano infondati.
Per quanto riguarda l’ipotesi che i costi mettano a repentaglio i progetti relativi alla costruzione condotte, Brightbill ha spiegato che il costo dei tubi rappresenta solo il 20% circa del costo totale di tali progetti, e ha concluso sottolineando che “"gli operatori continuano a fare affidamento sulle importazioni, per cui i produttori statunitensi di LDWP continuano a perdere offerte nonostante le tariffe della Section 232".