Secondo un comunicato dell’American Institute for International Steel (AIIS), la Corte statunitense del Commercio Internazionale ha accolto la richiesta che un gruppo di tre giudici valuti la costituzionalità dello statuto della Section 232 USA utilizzato per imporre le tariffe sulle importazioni di acciaio.
La richiesta era stata presentata il 27 luglio 2018 dall’AIIS e da due delle sue aziende associate, SIM-TEX, LP, di Waller, Texas, e KURT ORBAN PARTNERS, LLC, di Burlingame, California. La denuncia mira a dimostrare che la legge invocata dal presidente Trump per imporre dazi è incostituzionale, nonché ad ottenere un’ordinanza che impedisca l’ulteriore applicazione dell’incremento del dazio del 25%. Nel suo reclamo l’AIIS mette in discussione la definizione di “minaccia alla sicurezza nazionale” e la mancanza di disposizioni relative ad un riesame giudiziario sulla decisione del presidente in merito al modo in cui la sua amministrazione risponde alle minacce percepite che scaturiscono dalle importazioni di acciaio.