USA, importazioni di coils a freddo in calo a luglio

venerdì, 02 settembre 2022 09:29:59 (GMT+3)   |   San Diego
       

A luglio di quest'anno le importazioni negli Stati Uniti di coils laminati a freddo (CRC) sono ammontate a 117.986 tonnellate, in calo del 12,5% rispetto a giugno e del 4,3% su base annua. I dati provengono dal Dipartimento del Commercio Usa, secondo cui in termini di valore le stesse importazioni si sono attestate a 177,8 milioni di dollari, contro i 214,8 milioni del mese precedente e i 157,3 milioni di luglio 2021.

La maggior parte dei volumi è stata importata negli Usa dal Canada: 41.071 tonnellate, rispetto alle 47.961 tonnellate di giugno e alle 36.225 tonnellate di luglio 2021. Seguono il Messico (28.075 t), l’Australia (16.627 t), i Paesi Bassi (8.453 t) e Taiwan ( 6.158 t).


Articolo precedente

India, coils zincati e a freddo: prezzi export in calo, commercio ancora in sofferenza

28 mar | Piani e bramme

Cina, coils a freddo: i prezzi export non riescono a riprendersi in seguito al calo dei future

27 mar | Piani e bramme

Messico, consumo di coils a freddo in crescita a gennaio

27 mar | Notizie

Brasile, coils a freddo: prezzi import stabili

26 mar | Piani e bramme

Argentina, produzione di acciaio grezzo in forte calo a febbraio

26 mar | Notizie

India, coils a freddo: i prezzi sono stabili in un contesto di scambi deboli e prospettive produttive negative

25 mar | Piani e bramme

Cina, scorte dei principali prodotti siderurgici finiti in calo a metà marzo

25 mar | Notizie

Stati Uniti, coils a caldo: una fonte ritiene che i prezzi siano “al fondo o vicini al fondo”

25 mar | Piani e bramme

Turchia, rivestiti: si indeboliscono i prezzi export

20 mar | Piani e bramme

Cina, coils a freddo: prezzi in calo, ma prospettive positive grazie alla ripresa dei futures

20 mar | Piani e bramme