Secondo i dati preliminari riportati dal Dipartimento del Commercio americano, le importazioni di barre laminate a caldo negli Stati Uniti sono ammontate a 93.454 tonnellate a dicembre 2017, calando del 25,8% rispetto a novembre e del 7,9% rispetto a dicembre 2016. Queste importazioni hanno prodotto un valore di 84,3 milioni di dollari a dicembre, rispetto ai 108,7 milioni di dollari del mese precedente e ai 77,8 milioni di dollari di dicembre 2016.
A ottobre, il principale fornitore di barre laminate a caldo è stato il Canada, con 37.142 tonnellate, in confronto alle 43.465 tonnellate di novembre e alle 34,273 tonnellate di dicembre 2016. Altre fonti di rilievo sono state il Giappone, con 13.120 tonnellate; la Francia, con 10.601 tonnellate; la Cina, con 6.455 tonnellate; la Germania, con 4.601 tonnellate; il Regno Unito, con 3.403 tonnellate.
Per quanto riguarda l’intero 2017, le importazioni di barre laminate a caldo sono ammontate a 1.227.193 tonnellate, in aumento del 17,8% rispetto alle 1.041.609 tonnellate importate nel 2016. Il valore generato da queste importazioni ha raggiunto 1 miliardo di dollari, rispetto agli 830,1 milioni di dollari del 2016.
I principali fornitori di barre laminate a caldo per gli Stati Uniti nel 2017 sono stati il Canada, con 446.853 tonnellate; il Giappone, con 197.922 tonnellate; la Turchia, con 90.381 tonnellate; la Germania, con 88.365 tonnellate; la Francia, con 81.483 tonnellate.