Secondo i dati preliminari del Census Bureau degli Stati Uniti, le importazioni mensili di acciaio negli Stati Uniti ad agosto sono calate dello 0,7% rispetto a luglio (dati census), ammontando a 2.690.546 tonnellate. Su base annua, invece, è stato registrato un calo del 12,1%. Queste importazioni hanno generato un valore totale di 2,55 miliardi di dollari ad agosto, rispetto ai 2,57 miliardi di dollari di luglio e ai 2,54 miliardi di dollari di agosto 2017.
I principali fornitori di acciaio nei confronti degli USA ad agosto sono stati: Brasile con 561.101 tonnellate, Canada con 462.544 tonnellate, Messico con 258.858 tonnellate, Russia con 204.961 tonnellate e Corea con 153.639 tonnellate.
I principali prodotti importati ad agosto sono stati blumi, billette e bramme per 861.977 tonnellate complessive, fogli e nastri zincati a caldo per 223.809 tonnellate, OCTG per 191.196 tonnellate, coils a caldo per 179.645 tonnellate, tubi per condotte per 157.142 tonnellate e tondo per 131.542 tonnellate.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota di mercato degli acciai finiti di importazione è stata stimata al 21% ad agosto e al 24% da inizio anno a oggi.