Secondo i dati preliminari del Census Bureau degli Stati Uniti, le importazioni mensili di acciaio negli Stati Uniti a maggio sono calate del 23,1% rispetto ad aprile (dati census), ammontando a 2.618.688 tonnellate. Su base annua, invece, è stato registrato un calo del 13,9%. Queste importazioni hanno generato un valore totale di 2,68 miliardi di dollari a maggio, rispetto ai 3,12 miliardi di dollari di aprile e ai 2,50 miliardi di dollari di maggio 2017.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota di mercato degli acciai finiti di importazione è stata stimata al 25% a maggio e al 26% da inizio anno a oggi.
I principali fornitori di acciaio nei confronti degli USA a maggio sono stati: Canada con 644.066 tonnellate, Messico con 329.723 tonnellate, Brasile con 265.650 tonnellate, Giappone con 147.291 tonnellate e Germania con 134.241 tonnellate.
I principali prodotti importati a maggio sono stati blumi, billette e bramme per 409.471 tonnellate complessive, OCTG per 238.242 tonnellate, fogli e nastri zincati a caldo per 233.698 tonnellate, coils a caldo per 206.659 tonnellate, coils a freddo per 161.895 tonnellate e tondo per 149.301 tonnellate.