A ottobre di quest'anno gli Stati Uniti hanno importato in totale 2.181.882 tonnellate di acciaio secondo i dati provvisori pubblicati dal Dipartimento del Commercio. I volumi sono aumentati del 7,4% rispetto al mese precedente ma diminuiti del 19,8% su base annua. In valore, l'import a ottobre è ammontato a 3,24 miliardi di dollari, rispetto ai 3,10 miliardi di settembre e ai 3,51 miliardi di ottobre 2021.
Le principali fonti di acciaio per gli Stati Uniti a ottobre sono state il Canada con 509.464 t, il Messico con 383.282 t, la Corea del Sud con 183.246 t, il Brasile con 183.217 t e la Germania con 97.812 t.
Sempre nel mese di ottobre, le importazioni di semilavorati sono ammontate a 395.723 tonnellate, in crescita rispetto alle 333.305 tonnellate di settembre e alle 340.680 tonnellate di ottobre 2021.
L'import di prodotti piani ha raggiunto 824.927 tonnellate, in aumento rispetto alle 800.389 tonnellate di settembre ma in calo rispetto alle 1.042.549 tonnellate di ottobre dello scorso anno.
Le importazioni di prodotti lunghi sono ammontate a 424.561 tonnellate, in crescita su base mensile (352.221 t a settembre) e in diminuzione su base annua (441.307 t a ottobre 2021).
L'import di tubi ha totalizzato 451.510 tonnellate, in calo rispetto a settembre (461.421 t) ma in aumento rispetto a ottobre 2021 (352.015 t).
Secondo l'American Iron and Steel Institute (AISI), la quota dell'import nel mercato siderurgico Usa a ottobre 2022 è ammontata al 23%, rispetto al 22% di settembre e al 24% di ottobre 2021.