Secondo i dati preliminari, le importazioni statunitensi di acciaio nel mese di aprile sono calate del 3,1% rispetto a quelle del mese di marzo, attestandosi a 3.006.962 tonnellate. Su base annua il confronto mostra un aumento del 33,5%.
I dati rilasciati dall’American Iron & Steel Institute (AISI), la quota di importazione di acciai finiti è stata pari al 27% nel mese di aprile e ad oggi è stimata al 26%.
Le principali fonti di importazione di acciaio nel mese di aprile sono state il Canada con 474.833 tonnellate, la Russia con 381.032 tonnellate, la Corea con 290.289 tonnellate, il Brasile con 289.634 tonnellate e il Messico con 286.535 tonnellate.
I principali prodotti importati sono stati blummi, billette e bramme per 713.472 tonnellate, gli OCTG per 310.468 tonnellate, gli zincati a caldo per 298.692 tonnellate, i coils a freddo per 191.801 tonnellate, i coils a caldo per 162.287 tonnellate e la vergella per 138.723 tonnellate.