Secondo i dati preliminari del Census Bureau degli Stati Uniti, le importazioni mensili di acciaio negli Stati Uniti nell’intero anno 2018 sono calate dell’11,3% rispetto al 2017 (dati census), ammontando a 30.573.528 tonnellate. Queste importazioni hanno generato un valore totale di 29,34 miliardi di dollari nel 2018, rispetto ai 29,34 miliardi di dollari dell’anno precedente.
I principali fornitori di acciaio nei confronti degli USA nell’anno in questione sono stati: Canada con 5.646.641 tonnellate, Brasile con 3.984.681 tonnellate, Messico con 3.498.307 tonnellate, Corea con 2.507.859 tonnellate e Russia con 2.296.780 tonnellate.
I principali prodotti importati nel 2018 sono stati blumi, billette e bramme per 7.117.196 tonnellate complessive, fogli e nastri zincati a caldo per 2.755.255 tonnellate, OCTG per 2.519.010 tonnellate, coils a caldo per 2.352.211 tonnellate, tubi per condotte per 1.979.748 tonnellate e coils a freddo per 1.784.267 tonnellate.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), nel 2018 la quota di mercato degli acciai finiti di importazione è stata stimata al 23%.