Secondo i dati preliminari del Census Bureau degli Stati Uniti, le importazioni mensili di acciaio negli Stati Uniti a dicembre sono calate del 20,5% rispetto a novembre (dati census), ammontando a 1.717.818 tonnellate. Su base annua, invece, è stato registrato una diminuzione del 22,7%. Queste importazioni hanno generato un valore totale di 1,84 miliardi di dollari a dicembre, rispetto ai 2,12 miliardi di dollari di novembre e ai 2,15 miliardi di dollari di dicembre 2017.
I principali fornitori di acciaio nei confronti degli USA a dicembre sono stati: Canada con 353.174 tonnellate, Messico con 272.867 tonnellate, Germania con 101.423 tonnellate, Russia con 97.897 tonnellate e Vietnam con 88.328 tonnellate.
I principali prodotti importati a dicembre sono stati blumi, billette e bramme per 187.780 tonnellate complessive, tubi per condotte per 183.818 tonnellate, fogli e nastri zincati a caldo per 177.894 tonnellate, coils a caldo per 166.272 tonnellate, coils a freddo per 127.084 tonnellate e OCTG per 120.616 tonnellate.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota di mercato degli acciai finiti di importazione è stata stimata al 19% a dicembre rispetto al 21% di novembre.