USA: il Dipartimento del Commercio ripristina i dazi sulle barre in acciaio inox indiane

giovedì, 19 aprile 2018 11:13:06 (GMT+3)   |   San Diego
       

Il Dipartimento del Commercio americano (DOC) ha annunciato la propria decisione finale su due produttori indiani, Viraj Profiles Ltd. (Viraj) e Venus Wire Industries Pvt. Ltd., incluse le sue affiliate Hindustan Inox Ltd., Precision Metals e Sieves Manufacturers (India) Pvt. Ltd. (collettivamente, Venus Group). Questi hanno esportato negli USA barre in acciaio inox in regime di dumping e quindi saranno sottoposti nuovamente al dazio antidumping in vigore dal 21 febbraio 1995 sui prodotti in questione provenienti dall'India.

Il DOC ha confermato la conclusione preliminare pubblicata nell’ottobre 2017, assegnando sia a Viraj che a Venus Group un margine di dumping definitivo del 30,92% a seguito dei dati negativi riscontrati. Si tratta della stessa aliquota attualmente valida per i produttori indiani di barre in acciaio inox Mukand e Chandan. Di conseguenza, su ogni ingresso di merce continueranno a essere richiesti depositi in contanti del 30,92% agli importatori statunitensi di barre di acciaio inossidabile prodotte e/o esportati da Viraj o da Venus Group. Questa è soltanto la seconda volta negli ultimi nove anni che il Dipartimento del Commercio impone nuovamente dei dazi antidumping dai quali le società erano state precedentemente esentate.

Il riesame sulle società indiane in questione era stato richiesto il 29 settembre 2016 a nome di sette produttori statunitensi di barre in acciaio inox, che sostenevano che, successivamente alla sospensione dai dazi di Viraj Profile nel 2004 e di Venus Group nel 2011, queste società avessero ripreso a praticare il dumping verso gli USA. Ai sensi della legge americana, a qualsiasi società a cui sia stato revocato un dazio in modo condizionale, può essere applicato un dazio esistente se il Dipartimento del Commercio rileva che tale società ha ripreso le attività di dumping in seguito alla revoca.

Le società statunitensi che hanno presentato istanza sono: Carpenter Technology Corporation; Crucible Industries LLC; Electralloy, divisione di G.O. Carlson, Inc.; North American Stainless; Outokumpu Stainless Bar, Inc; Universal Stainless & Alloy Products, Inc.; Valbruna Slater Stainless, Inc.; rappresentate da David A. Hartquist, Laurence J. Lasoff, e Grace Kim of Kelley Drye & Warren LLP. Il team dei legali è stato supportato da Georgetown Economic Services, consulenti economici.


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