Secondo gli ultimi dati forniti dal Dipartimento del Commercio americano, le esportazioni mensili di acciaio dagli Stati Uniti a febbraio 2018 sono calate del 3,1% rispetto a gennaio, ammontando a 730.605 tonnellate. Su base annua, invece, le stesse esportazioni sono calate del 2,7%. Queste hanno generato un valore totale di 1,02 miliardi di dollari a febbraio, rispetto agli 1,05 miliardi di dollari di gennaio e agli 950,1 milioni di dollari di febbraio 2017.
Le esportazioni verso il Canada a febbraio sono calate dell’8,7% rispetto al mese precedente, ammontando a 355.827 tonnellate, e dello 0,5% rispetto a febbraio 2017. Le esportazioni verso il Messico sono aumentate del 5,7% su base mensile, ammontando a 288.080 tonnellate, il 7,2% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Altre destinazioni di rilievo a febbraio per gli USA sono state: Cina, con 10.168 tonnellate; Malta, con 5.266 tonnellate: Marocco, con 4.615 tonnellate; Repubblica Dominicana, con 4.168 tonnellate; Finlandia, con 4.115 tonnellate.
I prodotti in acciaio più esportati a febbraio sono stati: acciai zincati a caldo (93.561 tonnellate); lamiere tagliate a misura (71.298 tonnellate); fogli laminati a caldo (59.234 tonnellate); profilati strutturali (44.939 tonnellate); fogli laminati a freddo (44.739 tonnellate).