Secondo i dati ufficiali, a giugno le esportazioni di acciaio dagli Stati Uniti sono calate del 9,5% rispetto al mese precedente, mentre sono cresciute del 12,3% su base annua, ammontando a 826.435 tonnellate. In termini di valore, le esportazioni USA a giugno si sono attestate a 1,06 miliardi di dollari, contro gli 1,2 miliardi di maggio e i 941,3 milioni di giugno 2016.
Le esportazioni verso il Canada, sempre a giugno, sonoammontate a 391.189 tonnellate, evidenziando un calo del 24,6% rispetto al mese precedente, ma un incremento del 4,2% rispetto a giugno 2016. Quelle verso il MEssico sono aumentate del 18,8% su base mensile, e sono cresciute del 20,9% su base annua, attestandosi a 346.521 tonnellate. Altre importanti destinazioni dell'acciaio USA a giugno sono state l'India (8.895 t), la Cina (7.305 t), il Belgio (7.269 t), l'Honduras (5.903 t) e il Brasile (4.257 t).
I prodotti siderurgici più esportati sono stati gli zincati a caldo (112.761 t), le lamiere tagliate a misura (98.504 t), i fogli laminati a caldo (78.899 t), le lamiere in coils (59.347 t) e i fogli laminati a freddo (51.515 t).