Secondo i dati rilasciati dal Dipartimento del commercio statunitense, le importazioni di acciaio negli USA nel mese di gennaio sono aumentate dell’83,7% rispetto al mese di dicembre, attestandosi a 3.155.977 tonnellate. Su base annua l’incremento registrato è stato pari al 20,8%.
Le principali fonti di importazione di acciaio negli USA nel mese di gennaio sono state il Brasile con 769.498 tonnellate, il Canada con 409.237 tonnellate, il Messico con 330.520 tonnellate, la Corea con 327.335 tonnellate e la Russia con 129.328 tonnellate.
I prodotti principalmente importati nel mese di gennaio sono stati blumi, billette e bramme per complessive 924.479 tonnellate, OCTG per 299.790 tonnellate, tubi per 296.048 tonnellate, fogli e nastri zincati a caldo per 246.498 tonnellate, coils a caldo per 185.660 tonnellate e coils a freddo per 139.318 tonnellate.
Secondo dati ufficiali la quota di mercato delle importazioni statunitensi nel mese di gennaio è stimata al 25%, rispetto al 19% del mese di dicembre.