Il Dipartimento del Commercio statunitense (DOC) ha annunciato di aver avviato un'indagine antidumping (AD) per determinare se i tubi standard in acciaio legato o al carbonio e i tubi pressione senza saldatura provenienti da Repubblica Ceca, Russia, Corea del Sud e Ucraina vengano venduti negli USA a un valore inferiore a quello equo e un'inchiesta anti-sussidi (CVD) per determinare se i produttori russi e coreani ricevano ingiuste sovvenzioni.
I reclami sono stati presentati da Vallourec Star, LP (Houston, Texas). Nel 2019, le importazioni dei prodotti in oggetto da Repubblica Ceca, Russia Corea del Sud e Ucraina sono ammontate in valore rispettivamente a circa 37,1 milioni di dollari, 39,5 milioni di dollari, 24,4 milioni di dollari e 40,6 milioni di dollari.
Il presunto margine di dumping si attesta a 50,45%-51,70% per la Repubblica Ceca, a 41,07%-273,47% per la Russia, a 114,80%-131,31% per la Corea del Sud e a 42,38%-42,88% per l'Ucraina.
Nell'indagine anti-sussidi, il DOC esaminerà per la Russia 11 programmi di sovvenzioni (tra cui prestiti preferenziali, programmi di sovvenzione e fornitura di gas naturale a una remunerazione non adeguata) e per la Corea del Sud 38 programmi di sovvenzioni (tra cui prestiti preferenziali, programmi fiscali, assicuraizoni sull'export, sovvenzioni e sussidi per '’elettricità).
L'ITC prenderà una decisione preliminare entro il 24 agosto 2020 e, se dovesse confermare il danno o la minaccia di danno, le indagini del DOC proseguiranno, con le determinazioni per i dazi compensativi preliminari previste per il 2 ottobre 2020 e quelle per i dazi antidumping per il 16 dicembre 2020 (salvo proroghe).
Le decisioni definitive del DOC sono previste il 16 dicembre 2020 per i dazi compensativi e il 2 marzo 2021 per i dazi antidumping, tuttavia le date in questione potrebbero variare.