Secondo i dati ufficiali, il deficit commerciale di beni e servizi negli USA si è attestato a 50 miliardi di dollari nel mese di marzo, in aumento di 0,7 miliardi di dollari rispetto ai 49,3 miliardi di dollari di febbraio.
Le esportazioni di marzo sono ammontate a 212,0 miliardi di dollari, in aumento di 2,1 miliardi di dollari rispetto al mese precedente, mentre le importazioni si sono attestate a 262,0 miliardi di dollari, crescendo di 2,8 miliardi di dollari rispetto a febbraio. L’incremento del deficit dei beni e dei servizi di marzo rispecchia un aumento di 0,5 miliardi di dollari del deficit dei beni, che si attesta quindi a 72,4 miliardi di dollari, e un calo di 0,2 miliardi di dollari del surplus dei servizi, che si attesta a 22,4 miliardi di dollari.
Da inizio 2019 ad oggi, il deficit di beni e servizi è sceso di 5,8 miliardi di dollari (-3,7%) rispetto allo stesso periodo del 2018; le esportazioni sono aumentate di 14,0 miliardi di dollari (+2,3%), mentre le importazioni hanno registrato un incremento di 8,2 miliardi di dollari (+1,1%).
I dati di marzo mostrano surplus, in miliardi di dollari, con l'America centrale e meridionale (4,2), Hong Kong (2,4), Brasile (0,9), OPEC (+0,7), Arabia Saudita (0,3) e Singapore (+0,2)
I deficit sono stati registrati, in miliardi di dollari, con Cina (28,3), Unione Europea (15,8), Messico (8,6), Giappone (6,1), Germania (5,7), Italia (2,8), Canada (2,1), Taiwan (2,0), Corea del sud (1,8), India (1,8), Francia (1,7), e Regno Unito (0,2).