Nel corso di un evento in teleconferenza organizzato dall'Institute of International and European Affairs, la rappresentante del commercio Usa, Katherine Tai, ha dichiarato che il paese rimanderà le trattative sulla Section 232 con il Regno Unito a quando i tempi saranno maturi.
«È necessario procedere con metodo, non ci siamo dimenticati del Regno Unito e sono certa che affronteremo il problema quando verrà il momento. Bisogna essere pragamatici», ha detto la Tai.
La rappresentante del commercio ha aggiunto che i negoziati con Londra punteranno a risolvere il problema degli eccessi di capacità a livello globale, che principalmente riguarda la Cina. Secondo la Tai, l’accordo raggiunto da Usa e Ue, che ha richiesto sei mesi di trattative, è stato un grosso passo in avanti in questo senso, nonché una risposta forte ai problemi ambientali che una distorsione di quei mercati causerebbe.
Il Regno Unito si è spesso mostrato ansioso di avviare le trattative sulla 232 con gli Usa, ora impegnati a discutere dello stesso problema con il Giappone.