US Steel ha dichiarato per il secondo trimestre 2018 di aver conseguito un utile netto di 214 milioni di dollari, rispetto all’utile netto di 261 milioni di dollari del secondo trimestre 2017. Nel secondo trimestre le vendite nette della società si sono attestate a 3,61 miliardi di dollari, contro i 3,14 miliardi dello stesso trimestre del 2017.
Nello stesso trimestre, le spedizioni di acciaio sono ammontate a 3,94 milioni di tonnellate, rispetto ai 3,83 milioni di tonnellate del secondo trimestre del 2017. Suddivise per prodotto, le spedizioni di laminati piani sono ammontate a 2,58 milioni di tonnellate, quelle di tubolari a 201.000 tonnellate mentre le spedizioni da parte della divisione europea si sono attestate a 1,16 milioni di tonnellate.
La produzione di acciai laminati piani negli USA ha raggiunto i 2,84 milioni di tonnellate nel secondo trimestre, rispetto ai 2,71 milioni di tonnellate del secondo trimestre 2017, mentre la capacità di utilizzo ha raggiunto il 67% contro il 64% dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Commentando la previsione per il 2018, il presidente ed amministratore delegato di US Steel David B. Burritt ha dichiarato: “Ci aspettiamo che nel terzo trimestre l’EBITDA adjusted si attesti a 525 milioni di dollari circa. Il nostro segmento dei laminati piani dovrebbe continuare a migliorare, in quanto la maggior parte delle nostre consegne contrattuali e spot beneficiano degli aumenti di prezzo del secondo trimestre, parzialmente compensati da maggiori costi causati da interruzioni pianificate. Prevediamo che il segmento dei tubolari produca risultati positivi, poiché gli aumenti dei prezzi di vendita dovrebbero compensare i maggiori costi base che abbiamo rilevato nel primo semestre dell'anno. I risultati del nostro segmento europeo, invece, saranno inferiori nel terzo trimestre, principalmente a causa di interruzioni programmate che coincidono con l’andamento stagionale della domanda dei clienti”.