il produttore siderurgico americano United States Steel Corporation ha annunciato che riavvierà uno dei due altiforni e gli impianti di produzione di acciaio presso il proprio sito di Granite City Works a Granite City, in Illinois. La capacità addizionale supporterà la prevista crescita della domanda di acciaio negli Stati Uniti in conseguenza all’adozione dei provvedimenti annunciati lo scorso 1 marzo da Donald Trump sulle importazioni di acciaio
La società ha previsto il ritorno di circa 500 dipendenti a partire già da questo mese. Il processo di riavvio potrebbe richiedere fino a quattro mesi.
“Il nostro stabilimento di Granite City Works e i nostri dipendenti, così come la comunità circostante, soffrono da troppo tempo a causa delle ininterrotte ondate di prodotti siderurgici commercializzati slealmente che hanno invaso i mercati statunitensi. L’intervento legato alla Section 232 che il presidente Trump ha annunciato la scorsa settimana riconosce la rilevante minaccia che le importazioni di acciaio costituiscono per la nostra sicurezza nazionale ed economica”, ha dichiarato David B. Burritt, presidente e amministratore delegato di US Steel.
Sia l’altoforno che lo stabilimento di Granite City Works erano stati fermati nel dicembre 2015, mentre il laminatoio a caldo nel gennaio 2016, a causa delle difficili condizioni del mercato, tra cui l’eccesso di capacità siderurgica globale e le importazioni effettuate in condizioni sleali.