Il produttore statunitense United States Steel Corporation nel 2019 ha registrato una perdita netta di 642 milioni di dollari, contro l'utile netto di 1,11 miliardi del 2018. I ricavi netti nello stesso esercizio sono ammontati a 12,9 miliardi di dollari, rispetto ai 14,2 miliardi del 2018.
Nel 2019 le spedizioni di acciaio da parte di US Steel sono ammontate a 15.059.000 tonnellate nette, rispetto alle 15.747.000 tonnellate del 2018.
«Quest'anno faremo un altro passo avanti nell'attuazione della nostra strategia "best of both" completando due importanti progetti strategici: il forno elettrico ad arco presso Tubular e l'investimento negli acciai altoresistenziali AHSS XG3 presso la joint venure PRO-TEC» ha dichiarato David. B. Buritt, presidente e amministratore delegato di US Steel. «Questi progetti - ha continuato costituiranno un'ulteriore prova per il mercato del fatto che la nostra strategia offrirà una differenziazione in termini di costo e capacità che sarà preziosa per i nostri clienti, azionisti e dipendenti. Nutro molta fiducia nella nostra strategia e nel fatto che i nostri investimenti in Big River e Endless Casting and Rolling siano le giuste priorità».
La società nel primo trimestre del 2020 si aspetta un periodo di flessione dovuto alla normale stagionalità delle operazioni di estrazione, al ridotto export di laminati piani e ai preparativi per il fermo per manutenzione dell'altoforno di Gary Works ad aprile.