Il 22 giugno le scorte di minerale di ferro nei 33 principali porti cinesi sono ammontate a 89,58 milioni di tonnellate, registrando un calo del 2,44% (o 2,24 milioni di tonnellate) rispetto al 15 giugno. Lo ha comunicato l'Agenzia Nuova Cina.
Tra il 16 e il 22 giugno, i prezzi del minerale di ferro importato sono leggermente diminuiti a causa della minor domanda degli utenti a valle.
La revoca del divieto di produzione per la miniera di Vale a itabira si tradurrà in futuro in un aumento dell’offerta di minerale di ferro e ciò eserciterà un impatto negativo sui prezzi della materia prima. Inoltre, è previsto un peggioramento della domanda in Cina a causa dell’avvicinarsi della tradizionale bassa stagione dovuta alle precipitazioni e inondazioni.