L'associazione di categoria UK Steel ha espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto tra Regno Unito e Stati Uniti sulle misure commerciali della Sezione 232, nonché per la richiesta da parte del segretario al commercio internazionale del Regno Unito Anne-Marie Trevelyan di una revisione della salvaguardia UK sull'acciaio.
L'accord tra Usa e Regno Unito «è accolto molto calorosamente dal settore siderurgico del Regno Unito. Gli Stati Uniti rappresentano un mercato di esportazione chiave per i produttori britannici, ma dall'introduzione delle tariffe della Section 232 da parte della precedente amministrazione, i produttori di acciaio nel Regno Unito hanno sofferto un enorme svantaggio nelle vendite verso gli Stati Uniti», ha dichiarato UK Steel.
Senza questo accordo, ha proseguito l'associazione, i produttori del Regno Unito avrebbero continuato ad essere competitivamente svantaggiati sui mercati statunitensi rispetto ai concorrenti europei e giapponesi, soffrendo di esportazioni fortemente ridotte. A partire da giugno, i produttori di acciaio del Regno Unito disporranno di contingenti tariffari annuali per le esportazioni negli Stati Uniti di 500.000 tonnellate in totale, suddivise in 54 categorie di prodotti siderurgici.
UK Steel ha accolto inoltre con favore la decisione del segretario al commercio internazionale di chiedere una revisione della salvaguardia del Regno Unito sulle importazioni di acciaio. «Di fronte alla continua sovraccapacità globale della produzione di acciaio e alla luce del proseguimento delle misure Usa della 232 e delle misure di salvaguardia dell'Ue, è fondamentale che il Regno Unito mantenga protezioni adeguate per il proprio mercato siderurgico, prevenendo il rischio di deviazioni dei commerci», ha affermato UK Steel.