La Commissione Europea ha annunciato, attraverso un avviso pubblicato in data 3 luglio sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, l'apertura di un riesame in previsione della scadenza delle misure antidumping applicabili alle importazioni di alcuni tubi senza saldatura, di ferro o di acciaio, originari della Russia e dell'Ucraina.
La domanda di riesame è stata presentata il 30 marzo 2017 dal Comitato di difesa dell'industria dei tubi di acciaio senza saldature dell'Unione Europea (ESTA) per conto di produttori rappresentanti oltre il 25% della produzione totale dell'Unione di alcuni tubi senza saldature. La domanda è motivata dal fatto che la scadenza delle misure implica il rischio di persistenza del dumping per l'Ucraina e di reiterazione del dumping per la Russia e del pregiudizio per l'industria dell'Unione.
I dazi antidumping istituiti nel 2012 per i suddetti prodotti vanno dal 12,3% al 35,8%.
L'inchiesta relativa alla persistenza o alla reiterazione del dumping riguarderà il periodo compreso tra il 1* luglio 2016 e il 30 giugno 2017.
Il prodotto oggetto del riesame è costituito da tubi senza saldature, di ferro o di acciaio, a sezione circolare, con un diametro esterno non superiore a 406,4 mm, attualmente classificati ai codici NC ex 7304 11 00, ex 7304 19 10, ex 7304 19 30, ex 7304 22 00, ex 7304 23 00, ex 7304 24 00, ex 7304 29 10, ex 7304 29 30, ex 7304 31 80, ex 7304 39 58, ex 7304 39 92, ex 7304 39 93, ex 7304 51 89, ex 7304 59 92 ed ex 7304 59 93 e originari della Russia e dell'Ucraina.