UE: primo via libera dagli eurodeputati a nuovo sistema antidumping

mercoledì, 21 giugno 2017 10:00:04 (GMT+3)   |   Brescia
       

Ieri 20 giugno la commissione Commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo ha approvato, con alcuni emendamenti, la proposta di Bruxelles su regole antidumping più severe per la difesa dalla concorrenza sleale dei Paesi extra-UE.

La Commissione ha dovuto proporre una revisione del Regolamento base antidumping dell'UE a novembre 2016, per poter continuare a difendersi dalla concorrenza sleale nel rispetto degli obblighi internazionali, in vista della scadenza, a dicembre 2016, di una disposizione transitoria contenuta nel protocollo di adesione della Cina al WTO che aveva fino a quel momento permesso ai partner commerciali di Pechino di difendersi efficacemente dalla pratica del dumping cinese.

Elemento cardine della proposta iniziale dell'Esecutivo UE è la fine della distinzione tra economie di mercato ed economie non di mercato, sostituita con quella tra Paesi membri OMC, cui si applica, in caso di dumping, la metodologia di calcolo standard, e Paesi non membri OMC, cui si può applicare la "metodologia di calcolo del Paese analogo".

Per i membri dell'Organizzazione - Cina inclusa - che presentino "significative distorsioni di mercato" la proposta di Bruxelles prevede, invece, la possibilità di applicare una metodologia ancora diversa, simile a quella in uso negli Stati Uniti. Si tratta, in sostanza, di una soluzione Country-neutral, nella quale la Cina è equiparata a qualsiasi altro membro OMC.

La relazione sulla nuova metodologia di calcolo dei dazi 'neutrale' per Paese, presentata dall'europarlamentare Salvatore Cicu (Ppe/Fi), è stata adottata dalla commissione commercio internazionale con 33 voti a favore, 3 contrari e 2 astensioni. Con l'adozione della risoluzione da parte dellla commissione INTA, dopo l'approvazione in plenaria a luglio, il Parlamento europeo potrà iniziare i colloqui con i ministri dell'UE sulla base del testo approvato.

Alla luce dell'obiettivo generale di rispondere alla controversia sullo stato di economia di mercato (MES) della Cina e alle pratiche commerciali sleali da parte di altri Paesi terzi, gli eurodeputati della commissione INTA hanno proposto, tra le altre cose, che:

  • le indagini antidumping tengano conto della conformità del Paese esportatore alle norme e agli standard internazionali in materia di lavoro, fisco e ambiente, della presenza di eventuali misure discriminatorie nei - confronti degli investimenti esteri, del diritto societario, dei diritti di proprietà e del regime fiscale e fallimentare;
  • la Commissione UE realizzi relazioni dettagliate che descrivano la situazione specifica in un determinato Paese o settore per il quale verrà applicato il calcolo dei dazi;
  • non vi sia, nel corso di un'indagine antidumping, alcun onere di prova aggiuntivo per le imprese UE rispetto all'iter attuale.

Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ha dichiarato che l'approvazione del testo legislativo sulle misure antidumping da adottare nei prossimi anni è uno dei passi che l'UE sta compiendo per sostenere le piccole e medie imprese; una misura che non vuole "alzare i muri", ma che serve a "tutelare le imprese europee per giocare la partita ad armi pari in Europa e fuori dall'Europa, in particolare con la Cina".

"Il voto odierno della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento Europeo sulla nuova metodologia di calcolo nell'antidumping, un dossier legislativo che è strettamente legato alla nota questione della concessione alla Cina dello status di economia di mercato, segna un ulteriore passo nel percorso per migliorare ulteriormente la proposta legislativa presentata dalla Commissione nel novembre scorso" ha commentato il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda dopo il voto della Commissione.


Articolo precedente

Regno Unito, riesame dei dazi antidumping e compensativi sull'acciaio con rivestimento organico proveniente dalla Cina

17 apr | Notizie

Regno Unito, avviato il processo di consultazione per il CBAM

22 mar | Notizie

Turchia, laminati mercantili: esaurita la quota di importazione per il Regno Unito

13 mar | Notizie

Regno Unito: proposta estensione della salvaguardia per 15 categorie di prodotti siderurgici

22 feb | Notizie

Regno Unito, possibile autorizzazione temporanea all'importazione esente da dazi di coils a caldo

12 feb | Notizie

Regno Unito: estesa al 2029 la sospensione delle misure di salvaguardia sulle importazioni dall’Ucraina

09 feb | Notizie

UK Steel: l’implementazione della CBAM un anno dopo l’UE crea rischi per la decarbonizzazione del Regno Unito

22 dic | Notizie

Il Regno Unito imporrà una tassa sul carbonio alle importazioni di acciaio entro il 2027

18 dic | Notizie

Regno Unito: introduzione carbon tax nel 2026

13 nov | Notizie

Regno Unito: riesame della proroga delle misure di salvaguardia per alcuni prodotti

06 set | Notizie