La Commissione Europea ha annunciato la propria decisione di prorogare le misure di salvaguardia sulle importazioni di 26 prodotti siderurgici per altri due anni, fino al 30 giugno 2026, poiché ritiene che siano ancora necessarie per prevenire un pregiudizio grave. Senza la proroga sarebbero state in vigore fino al 30 giugno 2024.
Sono stati effettuati anche alcuni aggiustamenti tecnici alle misure che riguardano due categorie di prodotti, i coils laminati a caldo e la vergella, per assicurarne l’efficacia e la conservazione dei consueti flussi commerciali. Per entrambe le categorie la Commissione ha imposto un tetto del 15% del volume del contingente tariffario (TRQ) complessivo disponibile per ogni paese nel singolo trimestre, al fine di assicurare che la penetrazione delle importazioni il primo giorno del trimestre fosse limitata rispetto al volume totale del TRQ, riducendo così la pressione sul mercato.
«I recenti sviluppi di mercato sono risultati in un significativo calo delle esportazioni da parte dei fornitori tradizionali dell’UE a causa delle quote residue di alcune categorie, mentre le esportazioni da parte dei nuovi paesi d’origine sono aumentati in maniera sostanziale in breve tempo, sempre a causa delle stesse quote residue. Questo cambiamento nei flussi commerciali ha generato una serie di effetti negativi sul funzionamento delle misure in determinate categorie», spiega il comunicato in merito agli aggiustamenti tecnici.
La Commissione includerà anche il Mozambico nell’ambito delle misure di salvaguardia a partire dal 1° luglio 2024, per via della scadenza dell’esclusione del paese dall’applicazione di dette misure definita nell’accordo di partenariato economico tra l’Unione Europea e la Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe.