Le esportazioni di acciaio dell'Ue nel terzo trimestre del 2021 sono calate dell'11% su base annua, secondo quanto comunicato da Eurofer, l'associazione dei produttori siderurgici europei. Più nello specifico, le esportazioni europee di acciai piani si sono ridotte del 14%, quelle di lunghi del 5%, invertendo il trend positivo registrato nel secondo trimestre. Nei primi undici mesi del 2021, l'export di piani è calato del 7%, mentre quello di lunghi è cresciuto dell'1%, in entrambi i casi rispetto al corrispondente periodo del 2020.
Eurofer ha sottolineato che il Regno Unito, la Turchia, gli Stati Uniti, la Svizzera e la Cina sono state le maggiori destinazioni per le esportazioni di acciaio dell'Ue nei primi undici mesi del 2021. Questi cinque paesi insieme hanno rappresentato il 55% delle esportazioni totali di prodotti finiti dell'Ue.
Sempre nel periodo gennaio-novembre 2021, le esportazioni di prodotti finiti verso gli Stati Uniti sono aumentate del 33%, mentre quelle verso Svizzera e Regno Unito sono cresciute rispettivamente del 9% e del 6%. Le esportazioni in Egitto, Cina e Turchia hanno registrato diminuzioni del 36%, del 19% e del 15% rispettivamente.
Eurofer ha reso noto infine che nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno le esportazioni di prodotti piani hanno rappresentato il 65% delle esportazioni di prodotti finiti, mentre le esportazioni di prodotti lunghi hanno costituito il restante 35%.