La Commissione europea ha annunciato di aver istituito un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di determinati prodotti laminati piani in acciaio al silicio detti "magnetici" a grani orientati originari della Cina, del Giappone, della Corea del Sud, della Russia e degli Stati Uniti. La decisione è stata presa in seguito a un riesame in previsione della scadenza delle misure già in vigore sugli stessi prodotti.
La domanda di riesame era stata presentata il 29 luglio 2020 dalla European Steel Association (Eurofer) per conto di produttori che rappresentano oltre il 50% della produzione totale di GOES dell'Unione. L'inchiesta relativa al rischio della persistenza o della reiterazione del dumping ha riguardato il periodo compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020.
È istituito un dazio antidumping definitivo sulle importazioni degli acciai magnetici di spessore superiore a 0,16 mm, attualmente classificati con i codici NC ex 7225 11 00 ed ex 7226 11 00 e provenienti dai suddetti paesi. Le aliquote del dazio ammontano al 21,5-36,6% per la Cina, al 35,9-39% per il Giappone, al 22,5% per la Corea del Sud, al 21,6% per la Russia e al 22% per gli Usa.