Il conflitto in Ucraina sta avendo gravi ripercussioni sulle infrastrutture e sulle industrie del paese. Ieri 24 febbraio, il produttore Metinvest ha annunciato alle 17:30, ora di Kiev, di aver deciso di sospendere le operazioni in diversi impianti di Illyich Iron and Steel Works e Azovstal, entrambi situati a Mariupol. La decisione è stata presa al fine di garantire la sicurezza dei dipendenti e preservare gli impianti.
Secondo il comunicato ufficiale, gli impianti esauriranno metallo caldo e acciaio disponibili al 24 febbraio, dopodiché le operazioni verranno sospese. Azovstal fermerà i lavori in cokeria, reparto recupero e desolforazione, reparto altoforno, reparto BOF, laminatoio lamiere, laminatoio ferrovie e acciai strutturali, reparto calce e reparto lavorazione delle scorie. A sua volta, Illyich Iron and Steel Works interromperà le operazioni presso l'impianto di sinterizzazione, i reparti altoforno e BOF, il laminatoio 1700 HSM, il laminatoio lamiere 3000 e il laminatoio a freddo. Gli impianti rimarranno fermi per sette giorni e la ripartenza sarà programmata in base all'evolversi della situazione.
Insieme all'interruzione di ArcelorMittal Kryviy Rih e tenendo anche conto dell'impossibilità di valutare quando la situazione in Ucraina tornerà alla normalità, le spedizioni dei principali prodotti siderurgici all'interno e all'esterno del paese rimarranno sicuramente sospese per qualche tempo. Si parla nello specifico di ghisa, billette, bramme e vari prodotti piani.